Patchwork #3 - Conflitto di interessi
Ti confidiamo un segreto: avevamo pensato al lunedì per la pubblicazione di questa newsletter perché il lunedì è il giorno dei problemi. Fine settimana alle spalle, si ritorna al lavoro, spesso sotto un caldo torrido.
Cosa c’è di meglio nel giorno dei problemi che parlare di soluzioni?
Ma le soluzioni sono spesso faticose e non bastano da sole, nonostante tutte le migliori intenzioni. Lo abbiamo riscoperto leggendo questa storia dagli Stati Uniti che parla di immigrazione, uno dei temi caldi di questa guerra lampo elettorale in Italia.
Prima di leggere, però, tre pillole extra: tre storie dai nostri amici di NEWS48.
- Way2Academy, un ponte per la transizione digitale di traduttori e traduttrici: https://news48.it/way2academy-traduttori-e-traduttrici/
- Mamoiada: dalla cronaca nera ad attrazione turistica. Storia di un paese che ha vinto una sfida coraggiosa: https://news48.it/mamoiada/
- Il Volo dell’Angelo, un modello di sviluppo turistico in Basilicata: https://news48.it/il-volo-dellangelo/
Ora tocca a noi. Come detto, andiamo negli Stati Uniti. Una storia di criticità e della voglia comunque di trovare soluzioni. La racconta The Christian Science Monitor.
Buona lettura!
La porta aperta del Maine per i rifugiati incontra una carenza di alloggi
Doug Struck, 15 luglio 2022
PORTLAND, MAINE (USA) – Anche adesso, viva e al sicuro, Linode Lafleur piange al ricordo della giungla. La donna haitiana e la sua famiglia hanno vagato per giorni per poter arrivare negli Stati Uniti.
Niente cibo né riposo. Attraversando fiumi alti fino al petto che hanno spazzato via molte altre vite. Corpi lungo il sentiero. Scogliere insidiose, ripide e difficili. Solo le suppliche di suo figlio di 4 anni le davano la motivazione per andare avanti. “Volevo buttarmi dalle scogliere. Volevo morire”, dice.
Da Haiti al Cile alla Bolivia al Perù all’Ecuador alla Colombia. Attraverso la giungla fino a Panama, Costa Rica, Nicaragua, Honduras, Guatemala, Messico. Gran parte a piedi.