Stiamo giungendo al giro di boa del mese di ottobre, si avvicina la fine dell’anno. Non so se anche per te vale lo stesso, ma da novembre in poi per me inizia il momento di fare un bilancio dell’anno e di cominciare a pensare ai buoni propositi per l’anno prossimo.

Quindi per oggi voglio introdurti un argomento che vorrei iniziare ad approfondire in maniera più strutturata a partire dall’anno prossimo: la media literacy, l’alfabetizzazione mediale se vogliamo dirla in termini italiani, vale a dire l’abilità di decodificare i messaggi che ci arrivano dai media, valutare l’influenza di questi messaggi su pensieri, sentimenti e comportamenti e creare media e messaggi con criterio e coscienza.

Dal 2023 vorrei iniziare a parlartene in maniera più efficace ed approfondita ma oggi ti voglio lanciare degli spunti di riflessione, qualche domanda che dovresti cominciare a farti, mi rifaccio ad un articolo di FAIR (Fairness and Accuracy in Reporting), un’organizzazione di osservazione sui media. Non mi addentro negli esempi citati dall’articolo perché riguardano media americani in situazioni di cui so troppo poco per giudicare, ma se vuoi e hai dimestichezza con l’inglese, lo trovi QUI, ma quando accedi ad un contenuto informativo da un mezzo di comunicazione di massa (un giornale cartaceo o online, un canale televisivo o radiofonico i il feed del tuo social network), di seguito puoi trovare delle domande interessanti da porti: